"Questo testo è stato concepito con lo scopo di esaminare la pericolosità degli effetti indiretti, ma pur sempre pericolosi, della pandemia Covid-19 apparsa in Cina nel 2019. Lo studio di riscontro ha rilevato come il virus SARS-CoV-2 può competere con il Plasmodium portatore della Malaria per la disponibilità di emoglobina in quanto entrambi utilizzano questa proteina quaternaria per la loro sopravvivenza. È risaputo che soggetti residenti in zone malariche sviluppano geneticamente una immunità al Plasmodium modificando la catena ?-emoglobinica (?-Hb). Poiché alcune proteine generate da CoV-2 possono attaccare solo il segmento ?1 dell' emoglobina, l'immunità all'infezione malarica può, in una certa misura, indurre anche un rischio minore nello sviluppo di effetti collaterali nel corso dell'infezione da coronavirus. È stato inoltre verificato che, in caso di positività al virus, l'emoglobina libera da cellule, senza adeguato apporto di vitamina C, diventa un fattore discriminante tra un decorso infettivo medio-leggero ad evoluzione influenzale e un decorso critico complicato da ARDS e/o trombosi polmonare."