Calycanthus Agende, Taccuini e Articoli di cartoleria
Agende, Taccuini e Articoli di cartoleria editi da Calycanthus di Genere Pittura ARTI
Antonella Scaglione. L'opera pittorica. Ediz. illustrata - Calycanthus
Catalogo di presentazione dell'opera pittorica di Antonella Scaglione relativo al decennio 2000-2010. Tra gli errori del nostro tempo, é sicuramente la mancanza di onestà intellettuale e la volontà di apprendere le questioni del mondo con l'umiltà di un discendente e lo stupore di un fanciullo. Antonella Scaglione é in questo una mente d'altro tempo, inteso non tanto come tempo passato, ma come dimensione altra, fuori dalle logiche da palcoscenico, piuttosto impegnata in riflessioni di natura più alta, che indagano l'essenzialità della vita in quanto dono imprescindibile. Il mondo descritto nelle tele di Scaglione é la realtà 'delle piccole cose' di Gozzano, che si esprime tanto nella felicità domestica del quotidiano, quanto nelle passioni profonde di costumi e tradizioni di popoli lontani, vagheggiati come simbolo di un desiderio di libertà; ma tale desiderio non é sinonimo di brama o di voglia di fuga, si avvicina piuttosto, e metaforicamente, al pensiero di un viaggio balenato d'improvviso nella quiete di un luogo sicuro.
La grande seduttrice. Ediz. illustrata - Calycanthus
La collezione scelta per questa mostra esemplifica in dodici opere uno tra i più importanti valori dell'arte di Valerio de Filippis. L'uomo, da quando ha coscienza, combatte contro se stesso una guerra di sentimento: la razionale socialità lo spinge all'accettazione passiva di qualsiasi inganno, é lo spirito apolineo che tenta di interpretare la realtà secondo logiche semplici; d'altra parte, però, esiste una componente dell'animo umano più tenace, che non ha paura del libero pensiero, che si nutre di esaltazione per l'irrazionale e non si nasconde nell'uniformazione sociale per quietare la paura della solitudine, ma anzi reagisce con coraggio all'eventualità di rimanere unica. Artatamente, la Storia ha interpretato la razionalità come la principale delle pecurialità umane, mentre é solo un palliativo per tenere per forza a bada la componente bestiale dell'uomo. La via per abbandonare lo stato ferino é piuttosto perseguire l'irrazionalità trasformandola in potenza creativa, unica e vera caratteristica che contraddistingue l'essenza umana.