Pensieri della mano. Da una conversazione con Domenico Rosa - 9788845928710

Pensieri della mano. Da una conversazione con Domenico Rosa: Anche per chi abbia familiarità col suo universo visivo - disseminato di figure, paesaggi, oggetti, e disegni dentro disegni dentro disegni - lo sguardo di Tullio Pericoli non è facile da ricostruire. Almeno fino a quando non si coglie un dato essenziale e singolarissimo, e cioè che a guidare quello sguardo non è soltanto l'occhio, ma un organo più irrequieto e nervoso, che si lascia dirigere solo fino a un certo punto, e da lì in poi asseconda, prima di tutto, i propri imprevedibili talenti: la mano. In questa conversazione con Domenico Rosa, Pericoli ne parla per la prima volta apertamente, con il gusto e spesso la sorpresa di scoprire via via, insieme a chi ascolta e poi a chi legge, i meccanismi e gli incantesimi del proprio lavoro: sciogliendone vari enigmi, e avvicinandoci, nel modo più attraente, a quella singolare "sapienza" che è nella mano.
Even for those familiar with his visual universe-full of figures, landscapes, objects, and drawings in designs in drawings-Tullio Pericoli's gaze is not easy to rebuild. At least until it captures a unique and essential data that drive that look is not only the eye, but a more restless and nervous, that you leave direct only up to a point, and from there follows, first of all, their unpredictable talents: the hand. In this conversation with Domenico Rosa, Dangers he speaks openly for the first time, with the taste and often surprised to discover, along with listener and then to the reader, the mechanisms and spells of their work: dissolve various puzzles, and closer, in a more attractive, that singular "wisdom" that is in hand.