Le ceneri di Gramsci - 9788811688747

Le ceneri di Gramsci: "Le ceneri di Gramsci" uscì in volume nel 1957: raccoglieva undici poemetti, tutti già pubblicati per la maggior parte in rivista tra il 1951 e il 1956. L'opera cadeva in un momento particolarmente delicato per la cultura italiana di sinistra, in crisi dopo aver assistito alla condanna di Stalin nel corso del XX Congresso del Partito comunista sovietico e alla drammatica invasione dell'Ungheria. In quel contesto, il libro di Pasolini giunse talmente ricco di attualità politica e civile da avere un successo di vendite insolito per un libro di poesia, e provocò molte discussioni tra i critici. Al lettore contemporaneo, Le ceneri di Gramsci si rivela un antidoto contro gli opposti moralismi, sia di destra sia di sinistra, che all'epoca erano subito scesi in lizza a disputarsi l'opera con valutazioni aprioristiche; ma può essere letto anche come il manifesto di un'idea di letteratura che serve a fecondare il corpo della realtà, ovvero, come scrisse Pasolini pochi anni dopo, «a far parlare le cose».
"Le ceneri di Gramsci" was published in volume in 1957: it collected eleven poems, all already published for the most part in magazines between 1951 and 1956. The work fell at a particularly delicate moment for the Italian culture of the left, in crisis after witnessing the condemnation of Stalin during the XX Congress of the Soviet Communist Party and the dramatic invasion of Hungary. In that context, Pasolini's book came so rich in political and civil current affairs that it had an unusual sales success for a book of poetry, and provoked much discussion among critics. To the contemporary reader, Gramsci's Ashes proves to be an antidote against the opposing moralisms, both right and left, which at the time had immediately come into contention to dispute the work with a priori evaluations; but it can also be read as the manifesto of an idea of literature that serves to fertilize the body of reality, or, as Pasolini wrote a few years later, "to make things speak".