Il mio nome è Bond - 9788884406040

Il mio nome è Bond: Elegante, di bell'aspetto, perfetta incarnazione del gentiluomo inglese, Roger Moore è stato un amato protagonista del cinema internazionale, oltre che l'interprete di alcune tra le più celebri serie televisive degli ultimi cinquant'anni. Difficile dimenticare lo scaltro Simon Templar de "Il Santo" o il disinvolto playboy Lord Brett Sinclair di "Attenti a quei due". Che dire poi del celebre agente segreto al servizio di Sua Maestà? Moore è riconosciuto unanimemente come il più sofisticato e ironico James Bond del grande schermo. Moore apre il cassetto dei suoi ricordi, desideroso di condividere la sua vita con i lettori. E da subito è come trovarsi su un grande set, dove si affollano storie e personaggi diversi: dalle star con le quali ha condiviso lo schermo (Elizabeth Taylor, Van Johnson, Debbie Reynolds, Glenn Ford, David Niven, e moltissimi altri) ai tirannici (ma non sempre) produttori dei suoi film, dalla non facile infanzia londinese così prossima allo scoppio della guerra agli anni dell'accademia, dai primi ingaggi teatrali alle prime apparizioni televisive. E poi il cinema, il grande salto nel circo hollywoodiano, i contratti con le major, i primi film dagli esiti incerti e più tardi l'indiscussa consacrazione come divo. E ancora, l'indefesso impegno per l'UNICEF, la famiglia, i figli, gli amori, i soldi, i litigi e le riappacificazioni, i momenti sereni e quelli da dimenticare.
Classy, personable, perfect embodiment of the English gentleman, Roger Moore was a beloved Star of international cinema, as well as the translator of some of the most famous television series of the last fifty years. Hard to forget the wily Simon Templar de "the Saint" or the debonair playboy Lord Brett Sinclair of "The Persuaders". What about the famous secret agent on her Majesty's secret service? Moore is unanimously recognized as the most sophisticated and ironic James Bond on the big screen. Moore opens the drawer of his memories, eager to share his life with readers. And now it's like being on a great set, where they crowd different stories and characters: movie star with whom she shared the screen (Elizabeth Taylor, Van Johnson, Debbie Reynolds, Glenn Ford, David Niven, and many others) to tyrannical (but not always) a manufacturer of his films, from the not easy London childhood so next on the outbreak of war to the years of the Academy from first engagements the first theatrical appearances. And then the cinema, the big jump in Hollywood circus, contracts with the majors, the first movie the outcome uncertain and later the unquestioned consecration as a star. And yet, the tireless commitment to UNICEF, family, children, love, money, quarrels and reconciliation, the good times and forget.