Tutto per nulla - 9788838937798

Tutto per nulla: Prussia orientale, inverno 1945. È iniziato l'esodo dei tedeschi in fuga dall'Armata Rossa sovietica che avanza verso ovest. Il podere di Georgenhof, con la sua comoda residenza, è sul corso di quel fiume di persone, la cui massa va gonfiandosi ogni giorno. Ne sono proprietari i von Globig, piccola nobiltà decaduta. Il padre Eberhard è un ufficiale impegnato in un fronte lontano. Restano a vivervi, in una quotidianità ancora tranquilla e florida, la madre Katharina, bella e delicata signora, la «zietta» che con rigore conduce gli affari di tutti, il figlio dodicenne, bambino solitario esentato per malattia dal servizio nella Hitlerjugend. In quell'isolamento campagnolo, ricevono viandanti, soprattutto nelle notti cariche di neve: solo che adesso, questi, sono individui braccati dalla guerra. Passano sfollati, perseguitati, fuggitivi, strampalati, disperati, intraprendenti, gente di ogni genere. Ciascuno racconta di sé e nella sua vicissitudine rappresenta i vari punti di vista che i contemporanei tedeschi, in quelle condizioni di disfacimento del loro regime, dovevano avere sul Nazismo, sulla guerra, sui nemici, sul presente visibile ed occulto, sul loro futuro. Così la villa diventa il luogo in cui rimbombano le opinioni ordinarie dei tedeschi sulla loro storia. Intanto matura lentamente la tragedia della famiglia. Al podere vivono anche un polacco e due ucraine a servizio, trattati benevolmente dai von Globig, ma malvisti, in quanto stranieri, dai coloni di un villaggio rurale costruito dal regime nelle immediate vicinanze. Lì l'autorità indiscussa è Drygalski, un piccolo
East Prussia, winter 1945. Began the exodus of Germans fleeing the Soviet Red Army advancing westward. Il podere di Georgenhof, with its convenient residence, is on the course of that river of people, whose mass goes swelling every day. I own i von Globig, decayed gentry. His father Eberhard is an officer engaged in a facing away. They live in a daily life still quiet and florida, the mother Katharina, beautiful and delicate Lady, ' Auntie ' which strictly do business of all, the 12-year-old son, solitary child exempted from service due to illness in the Hitlerjugend. In that campagnolo isolation, receive, especially in snow-laden nights wayfarers: only now, these individuals are hounded by the war. Pass displaced, persecuted, fugitives, bizarre, desperate, enterprising, people of all kinds. Each tells about itself and its vicissitude represents the various viewpoints that German contemporaries, in that condition of breakup of their regime, were to have on Nazism, on the war, on enemies, on the present visible and occult, about their future . So the villa becomes the place where poundin' ordinary Germans ' opinions about their history. Meanwhile, mature slowly, the tragedy of the family. The farm also live a pole and two Ukrainians in service, treated benevolently by von Globig, but frowned upon, as foreigners, by colonists from a rural village built by the regime in the immediate vicinity. There the undisputed authority is Drygalski, a small