Piccole letture dantesche. Vol. 2 - 9788893500388

Piccole letture dantesche. Vol. 2: Il DHO, l'antipasto (Dante Hors d'Oeuvre appunto) del vero e proprio festival Dante 2021, è ormai una abitudine per ravennati e non: nelle tre edizioni succedutesi dal 2016, ha acquisito, ci sembra, un suo carattere originale, un piglio, ha stabilito un clima, vorremmo dire; insomma si è creato intorno degli affezionati. Si raccolgono qui quattro contributi, due dell'anno passato (di Mazzoni e Riccardi), uno del 2017 (Medaglia) e uno della prima edizione (Brasca). Nella loro varietà mettono in luce le caratteristiche del "fratellino piccolo" del festival. Come sempre sono non-dantisti a parlare, non certo per voler accondiscendere a una amatorialità che talvolta si accompagna pretenziosamente alla divulgazione (che è obiettivo serio e primario di Dante 2021, dal 2011 lanciato verso il traguardo del VII centenario della morte di Dante), saper cogliere quel Dante "personale", diffuso e familiare, che rappresenta un aspetto non secondario della ricezione dell'autore della Commedia, capace di intervenire e agire, a più livelli e su più settori della nostra vita: dal lessico ai modi di dire. dalle concezioni filosofiche e politiche a quelle religiose, morali e civili. Il DHO cerca di "mettere in scena", aprendo un'ideale quarta parete nelle memorie personali, alcuni privati dialoghi con Dante.
The DHO, the appetizer (Dante Hors d'Oeuvre) of the real Dante 2021 festival, is now a habit for Ravenna and not: in the three editions that have taken place since 2016, it seems to us, its original character, a piglio, has established a climate, we would like say; In short, affections have been created around. Here we collect four contributions, two from the past year (by Mazzoni and Riccardi), one from 2017 (Medaglia) and one from the first edition (Brasca). In their variety they highlight the characteristics of the "little brother" of the festival. As always they are non-dantist to speak, certainly not to want to condescend to an amateurism that sometimes accompanies pretentiously the disclosure (which is serious and primary goal of Dante 2021, since 2011 launched towards the goal of the 7th centenary of the Dante's death), knowing how to grasp that "personal" Dante, widespread and familiar, which represents a non-secondary aspect of the reception of the author of the Comedy, capable of intervening and acting, on several levels and on several sectors of our life: from lexicon to ways of saying. from philosophical and political to religious, moral and civil conceptions. The DHO tries to "stage", opening an ideal fourth wall in personal memoirs, some private dialogues with Dante.