Ai confini della comprensione. Narrazione complessa e puzzle films - 9788877664327

Ai confini della comprensione. Narrazione complessa e puzzle films: ""Ai confini della comprensione" è una formula, quasi uno slogan, che permette di denominare l'esperienza del pubblico cinematografico degli ultimi quindici anni di fronte a film che, con diverse modalità e a diversi gradi, non danno la possibilità di farsi un'idea chiara di ciò che raccontano. Si tratta di puzzle films, e cioè pellicole che pongono in primo piano l'estetica dell'enigma, mettendo in crisi gli automatismi della comprensione, e obbligando a riflettere su ciò che avviene nel corso della visione. Ai confini della comprensione c'è un territorio vasto, indefinito, perlopiù impraticabile: non tutti gli elementi, necessari o attesi, vengono offerti, e lo spettatore è costretto a muoversi alla ricerca di ciò che manca. Molto spesso questa ricerca va oltre i limiti del film, del genere, della narrazione stessa per giungere a cogliere la ratio estetica che ne regola forma e funzioni. Si può affermare che questi film, presupponendo uno stato di disorientamento e la conseguente ricerca di soluzioni possibili, impiegano le facoltà mentali del pubblico come risorse drammatiche: la comprensione richiede strategie mentali che aiutino a superare le difficoltà." (S. Ghislotti)
"At the edge of understanding" is a formula, almost a catchphrase, which allows you to name your audiences experience of the last fifteen years in front of movies that, in different ways and to varying degrees, do not give the opportunity to get a clear idea of what they tell. This is puzzle films, i.e. films which bring into the foreground the aesthetic of the enigma, undermining the automatisms of the understanding, and forcing you to think about what happens during the vision. At the edge of understanding there is a vast, indefinite, mostly impractical: not all elements are required or expected, they are offered, and the Viewer is forced to move in search of what is missing. Very often this research goes beyond the limits of the film, the genre, the narration itself to come to grasp the ratio aesthetics that governs form and function. It can be said that these films, assuming a State of disorientation and the consequent search for possible solutions, employ the mental faculties of the public as dramatic resources: understanding requires mental strategies to help overcome the difficulties. " (S. Ghislotti)